Tre giorni per valorizzare il commercio, per socializzare, per dare spazio a giochi e divertimento. Alla prima edizione, il «Pizza Village 2013» Pomigliano è promosso dalla Fondazione «Vittorio Imbriani» con le associazioni di commercianti Aicast- Caip e «Associazione Pizzaioli Napoletani», il patrocinio del Comune di Pomigliano d’Arco e l’ausilio di «Arte@Colori» con mercatini su tutto il percorso e Gam Group Salacabula Animation.

All’evento, fortemente voluto dal sindaco di Pomigliano, Lello Russo, ha lavorato insieme ai commercianti l’assessore Raffaele Esposito (fondazioni e partecipate), valutando le proposte e accogliendo poi il progetto artistico. I forni delle pizzerie partecipanti saranno concentrati in piazza Primavera, mentre il palco per le kermesse musicali sarà allestito in via Ercole Cantone angolo via Felice Terracciano. Su piazza Municipio sarà invece allestita un’area giochi con gonfiabili gratis per i bambini, su corso Vittorio Emanuele ci sarà animazione con artisti da strada.

«Un ulteriore sforzo economico fatto dall’amministrazione comunale in difesa del commercio di Pomigliano che, a pari di altre realtà industriali, soffre una crisi economica di grandi dimensioni – dice il sindaco Russo- e continueremo a dare supporto alle associazioni dei commercianti che fino ad oggi hanno dato un valido contributo mirato alla risoluzione dei problemi che affliggono il settore». Le pizzerie che prenderanno parte alla prima edizione della kermesse sono: «Paolo e Paola», «La Campanina», «Addò Abramo», «Il Torrione» al cui stand si potranno trovare anche pizze senza glutine, «Pulcinella», «Pronto Pizza», «Fratelli Cuorvo», «Bufalina», «Italia» e «Regno della Pizza».

L’evento si aprirà venerdì 13 alle 19.00 con la sfilata degli sbandieratori cavensi per le strade cittadine e di seguito via all’animazione per le strade: area gonfiabili (piazza Municipio) a cura di Salacabula, artisti di strada a cura della Compagnia dei Saltimbanchi (corso Vittorio Emanuele), animazione itinerante a cura di Margot eventi (via Terracciano). Alle 21, in via Ercole Cantone, concerto degli «Effetti Collaterali» e, alle 23, in scena la performance del Mago Elite con vocalist Gigy Giroxi. Sabato 14 alle 21, in corso Vittorio Emanuele, «Family Jolly» mentre in piazza Primavera (alle 20.00) sarà proiettato il sesto concerto degli allievi dell’associazione culturale «The Guitar School» di Pomigliano d’Arco.

Una serata piena di eventi in attesa della guest star, l’artista Sal Da Vinci, che si esibirà in concerto alle 23, 30 in via Ercole Cantone. La chiusura in villa comunale, con uno spettacolo pirotecnico a cura di Fireworks events. Ma il Pizza Village 2013 continuerà anche domenica 15 con l’esibizione della scuola Pomigliano Danza alle 19 (via Ercole Cantone) e con l’arrivo, alle 20, 30 di Gianni Simioli che presenterà la sfilata di moda con Cannella, Pignatiello Kid’s, Over the top, Zinzi, Sacco Store, Legea, accessori di Meeting Shoes, Gianni occhiali, parrucchiere Ipnotic, istituto di bellezza Charme, allestimento fiori di Luca Antignani. Alle 23, piano bar live con i «Sotto Sopra» e Rocky Robert’s. Le foto e le riprese saranno curate da Angillotti.

La I° Mostra Mercato del Presepe artistico e artigianale si inserisce nell’ambito degli eventi natalizi che il Comune di Pomigliano d’Arco , in collaborazione con la Fondazione "Vittorio Imbriani", organizza per le festività  2012 /2013

L'evento aperto a tutti gli artisti e artigiani campani , intende favorire la conoscenza e la commercializzazione  dell'arte presepiale in primis, ed il rilancio dell'artigianato tipico locale.

La Mostra Mercato si tiene nei locali de “la Distilleria Culture Disctrict “ e si articola in due sezioni ben distinte:

- Mercatino di Natale dal 1 al 16 dicembre:

• ·             tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 21.00,
• ·             il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00.

- Mostra di presepi artistici dal 1 al 23 dicembre

• ·             tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 21.00,
• ·             il sabato e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00

Per essere ammessi alla mostra mercato i partecipanti devono essere hobbisti e/o realizzare  opere del proprio ingegno, in maniera esclusiva,  o artigianalmente.

Le categorie merceologiche che possono essere esposte, devono avere attinenza con il periodo natalizio, quindi sono ammessi:

• ·             Presepi, pastori,
• ·             Articoli per decorare presepi o albero di Natale
• ·             Idee regalo
• ·             Oggettistica minuta

Non è permessa la vendita di prodotti enogastronomici

Martedì 13 novembre 2012 alle ore 18.30 nella sala delle Conferenz e de "la Distilleria" il regista Salvatore Piscicelli presenta il suo ultimo lavoro editoriale La Vita segreta di Maria Capasso. Con l'autore, ne discutono il Prof. Nino Leone e il Prof. Aniello Cimitile

Il critico cinematografico, regista, sceneggiatore e scrittore Salvatore Piscicelli ha preso nuovamente la penna in mano per completare l’ultimo lavoro, il romanzo “Vita segreta di Maria Capasso”. Il tema proposto è avvincente. Maria Capasso, una donna attraente di 37 anni della provincia di Napoli, che affronta la malattia terminale del marito operaio, la sua morte, lo sfratto dalla casa popolare avuta impropriamente, la crescita ed il mantenimento dei tre figli con audacia e spregiudicatezza.

Si evincono comportamenti criticabili, immorali, condannabili, criminali ma che vedono una donna protagonista della propria vita che esce dalla povertà e dal contesto sociale della periferia per avere una bella casa, soldi, auto ed un centro benessere nei quartieri bene di Napoli dove dare un futuro sereno alla famiglia.

La strada del successo è costellata di episodi, di scelte opinabili e criminali operate da una donna con un carattere forte. La paura della miseria è lo stimolo a fare qualsiasi cosa per garantire un futuro a se stessa ed alla famiglia. La bellezza del suo corpo è lo strumento per attirare l’attenzione di chi nel bene o nel male le cambia la vita.

La spregiudicatezza, il coraggio, l’astuzia sono gli ingredienti della sua scalata sociale. La strada del successo è pericolosa, passa attraverso l’essere l’amante di un camorrista, il traffico di droga, l’omicidio di due uomini ed il rischio di perdere tutto, compreso se stessa. L’autore non racconta solo una storia immaginaria di vita ma pone anche interrogativi morali per ogni azione compiuta dalla sua eroina, perché così può essere vista la figura di Maria Capasso. Ma questo è solo un punto di vista. L’altro è che Maria Capasso tradisce il marito morente, vive con un camorrista, spaccia droga, ricatta il suo amante ed ammazza degli uomini.

Leggere il romanzo innesca l’immaginazione di una famiglia media della provincia napoletana, come potrebbe essere una città come Pomigliano d’arco che ha dato i natali all’autore. Le parole, l’atmosfera casalinga e familiare, il modo di vivere e pensare è tipico di piccoli centri della provincia di Napoli. L’idea della donna, madre, moglie e lavoratrice che gestisce la casa e la famiglia ed un marito che porta i soldi a casa e lavora duramente è reale, attuale, raccontata con realismo. I nomi dei personaggi, le abitudini, alcune frasi e modi di pensare raccontano di una storia che potrebbe essere vera. Una storia al femminile di una donna che interpreta i ruoli che la vita le propone. La storia di Maria Capasso farà riflettere, sognare o indignare di certo tocca la nostra interiorità come pochi con il forte dubbio e l’eterna scelta dello scegliere tra vivere nella misera ed essere moralmente onesti o vivere nel benessere ed essere senza scrupoli.

La società non guarda in faccia a nessuno. Se sei agnello ti mangiano. Se sei lupo mangi gli altri e ti scontri con altri lupi. La scelta è personale. La vita darà le risposte giuste ad ognuno.

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